Portare anche in Italia il metodo della “penna verde”. Diversi docenti si sono fatti portatori di un appello per introdurre nel nostro sistema scolastico la possibilità di evidenziare, annotare e precisare gli elementi positivi di un compito con un colore diverso da quello deputato alle correzioni.
Il colore verde per evidenziare qualcosa da valorizzare
Il colore verde, quindi, si aggiungerebbe ai tradizionali rosso e blu con i quali, universalmente, si indicano errori e mancanze rispetto ad un elaborato assegnato ad alunni e studenti. L’iniziativa, molto diffusa in Spagna, vuole allargare il significato di insegnamento, con l’obiettivo di indicare ai ragazzi non soltanto qualcosa che bisogna cambiare, sistemare o eliminare, bensì quello che merita di essere valorizzato, sviluppato e condiviso.
Una logica educativa, ancor prima che valutativa, da applicare anche al di là del mondo scolastico. Purché i giudizi, i commenti e le osservazioni, negative o positive, siano condivise e motivate. Nel cammino della crescita è importante apprendere quale sia la direzione giusta da perdere, ma ancor di più è utile sapere perché sia meglio imboccare un sentiero piuttosto che un altro.
Una penna verde come nuovo approccio metodologico
Una questione di metodologie e di approccio educativo che implica necessariamente anche dei tempi, oltre ai diversi modi di accompagnare i nostri ragazzi. Tempistiche sempre più strette a disposizione di educatori, insegnanti e allenatori. Un limite avvertito anche dai genitori, in termini di ascolto, presenza e accompagnamento educativo. Da una parte la società multimediale e multitasking, che moltiplica i mezzi di comunicazione senza domandarsi cosa si sta comunicando. Dall’altra l’esigenza di incidere il più possibile nella vita degli studenti e, più in generale, dei teenager. Perché il metodo della “penna verde” e il suo utilizzo possono sì rappresentare un valore aggiunto, ma soltanto se sappiamo cosa “scrivere”.
WEBINAR “DSA BASE”: 26 novembre su Zoom
Disturbi dell’apprendimento come dislessia, discalculia, disgrafia e disortografia sono stati per anni la causa di “penne rosse” spesso mortificanti. Nel webinar del 26 novembre specialisti ci accompagnano a capire e gestire un fenomeno molto diffuso. “DSA base” si svolgerà online il prossimo 26 Novembre, dalle 9,30 alle 12,30 online. Il webinar, suddiviso in tre moduli da 50 minuti ciascuno, si pone l’obiettivo di supportare la comunità educante a interagire con i ragazzi, comprendere le loro difficoltà, e ascoltarli.
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