Grazie al bando 57 e al sostegno di Fondazione Comunità di Milano, le ragazze e i ragazzi della cintura di Milano hanno potuto avvalersi di presìdi educativi territoriali per recuperare una socialità autentica dopo le restrizioni imposte dalla pandemia.
Un riferimento cresciuto nel tempo, in termini di ascolto e confronto, anche grazie al supporto di équipe multidisciplinari di professionisti nel campo educativo e comunicativo, nonché di esperti psicologi e pedagogisti.
Questo video è stato realizzato grazie al fondo solidale “Milano dà Bene”, costituito per raccontare i benefici dei progetti sviluppati nell’area della Città metropolitana di Milano e nei 56 Comuni dell’area Sud Est, Sud Ovest e Adda Martesana.
Progetti e storie di vita accomunati da uno spirito pragmatico tipicamente ambrosiano, senza per questo rinunciare alla pratica del sorriso e alla magia dello stare insieme.
Andrea Petreni, referente del Progetto TelChi, spiega l’importanza di prevenire i disagi giovanili attraverso la costruzione partecipata di strumenti, linguaggi e servizi. Bullismi, dipendenze e condotte violente o negative sono fenomeni che fanno meno paura, se affrontati da tutta la comunità che ruota attorno alle nuove generazioni.
Una logica di vicinanza e accompagnamento sottolineata da Giulia, una delle ragazze protagoniste di questo percorso. Essere ascoltati è il primo passo per cambiare le cose e portare il mondo verso un futuro più sostenibile, anche da un punto di vista etico.
L’educatore di Pepita, Simone Campana, parla dell’importanza di “fare spazio” alle proposte dei ragazzi, che meritano di essere accolte e sviluppate.