Tutti in classe, l’intervista a Ivano Zoppi di RaiRadio1
“Tutti in classe!”. Con la fine dell’anno scolastico, anche le trasmissioni Radio e Tv che ci hanno accompagnato per tutta la stagione, lavorativa o di studio, si interrompono per le vacanze estive.
Nell’ultima puntata dell’appuntamento di RaiRadio1 condotto da Paola Pastorini, si è parlato della necessità di sviluppare un nuovo principio di “Gentilezza Digitale”, come racconta l’omonimo progetto di inclusione scolastica promosso da Crédit Agricole in collaborazione con Casco Learning e Fondazione Carolina.
L’iniziativa comprende anche un decalogo per vivere al meglio la nostra estate digital, con comportamenti responsabili e positivi.
Dipendenza? Solo dalle cose belle!
#PORTAVALORI, questo il nome del decalogo sviluppato assieme agli studenti, raggruppa tutti quei princìpi, sentimenti e aspirazioni che ogni giorno cerchiamo di declinare nel nostro vissuto, ma che ancor più faticosamente non riusciamo trasferire sul piano digitale.
Ascolta l'intervista a RaiRadio1
Tutti in Classe! Puntata del 26/6/2023
Perché sui social non usiamo l’educazione?
Non è tanto lo strumento a determinare una separazione tra onlife e online ancora evidente. Neppure la società contemporanea, fluida per definizione, rappresenta di per sé una barriera.
Sono le nostre percezioni a farci vivere ancora le nostre esperienze e le nostre relazioni a comparti stagni: da una parte la realtà, dall’altra gli schermi che la raccontano.
Da qui nascono tutti i paradossi di chi giustifica le ingiurie, le predicazioni, finanche le violenze perpetrate in Rete sulla base dell’immaterialità che caratterizza il linguaggio digitale.
Una banalizzazione sconcertante, ma che produce effetti collaterali pesantissimi per tutta la comunità, a partire dalle nuove generazioni.
A confermare i rischi che corrono i nostri ragazzi gli ultimi sondaggi.
Dalla fase post lockdown in poi gli studi sono tutti concordi: l’80% dei nostri studenti adotta delle condotte che potenzialmente possono condurre alla dipendenza da web, mentre il 44% è già dentro una patologia che impone la iperconnessione ai social e alle App.
Senza contare l’orario scolastico, i nostri figli viaggiano online dalle 8 alle 14 ore al giorno.
E durante le vacanze? Certamente il tempo del relax spinge gli utenti più giovani a consumare giga e batterie, ma il mondo è anche altro da quello che possiamo scaricare su un device.
UNPLUG! un campo estivo per ragazzi dagli 11 ai 17 anni digital free!
Videogame, foto, video, film, serie tv e chi più ne ha più ne metta. Tanto tempo libero e tutto il divertimento a portata di click. Come fare a non approfittarne?
La giornalista della Rai incalza Ivano Zoppi e il presidente di Pepita risponde in maniera semplice, quanto efficace:
“basta dare a loro delle alternative. Una gita in famiglia, un semplice pic nic, una partita di calcetto o pallavolo, sono più che sufficienti. E con tutto quello che offre la bella stagione, nel caso in cui prima ancora di raggiungere la baita o l’ombrellone chiediamo se c’è campo, allora è proprio il momento di entrare davvero in “modalità aereo”.
Dopo la scorpacciata di like e views che attende i ragazzi per questa estate, un po’ di sano detox non guasta. In attesa di rimettere lo zaino in spalla e tornare sui banchi e libri, Pepita lancia il primo campus digital free.
Si chiama Unplug (approfondisci qui) e sarà organizzato nella bellissima cornice di Todi, in provincia di Perugia.
Arte, natura, sport e tanto divertimento assieme agli animatori e agli esperti educatori di Pepita, forte di 20 anni di esperienza nelle scuole e negli oratori da tutta Italia.
Non servono algoritmi o aggiornamenti per essere se stessi. Una settimana di bellezza e amicizia nella quale imparare a conoscersi e a relazionarsi senza filtri, fuori dai social e dagli schermi.