A Todi in scena il festival con i ragazzi delle scuole
A Todi la prima giornata del ciclo di eventi sulle politiche familiari con un incontro dedicato al cyberbullismo.
Sul territorio, a fianco delle istituzioni e, soprattutto, in mezzo ai ragazzi. Pepita, dal cuore dell’Italia, manda un messaggio forte e chiaro a tutto il mondo educativo sull’importanza dell’incontro, dell’ascolto e della parola. Tre capisaldi dell’azione educativa della Onlus, impegnata in questi giorni a Todi, anche in occasione dell’avvio di “Noi ragazzi di Oggi”, il progetto che garantisce percorsi educativi contro disagio sociale e dispersione scolastica, realizzato con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
“Le nuove generazioni rappresentano la fascia di popolazione più colpita dalla crisi della pandemia, non solo in ambito sanitario ed economico, ma soprattutto sul piano sociale”, ha spiegato il Presidente di Pepita Onlus, Ivano Zoppi. “Dobbiamo ripartire da qui – continua Zoppi – dalla restituzione della centralità della famiglia e dai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Ognuno dei nostri figli è un’opera d’arte unica, originale e irripetibile. Come tale bisogna valorizzarla e proteggerla; lo dobbiamo fare noi adulti e lo devono capire anche i ragazzi, che troppo spesso si buttano via sui social”.
Un appello raccolto dal sindaco di Todi, che nel suo intervento ha chiesto a tutta la comunità di rimettersi in gioco dopo un periodo tanto delicato, anche con una citazione di Franklin Delano Roosevelt: “Nessuna grande scommessa si vince senza rischiare qualcosa. E le più grandi scommesse di un uomo sono la casa e la famiglia. Perciò vi dico: studiate e amate”.
“Family for the future” prosegue fino a domenica 26 settembre, ma la giornata di apertura è stata dedicata ai ragazzi; nello specifico gli studenti delle scuole superiori di Todi, ospiti del teatro comunale dove hanno potuto ascoltare gli interventi di Paolo Picchio, presidente onorario della Fondazione Carolina, Diego Buratta, educatore e formatore e responsabile della sede di Perugia di Pepita Onlus, e dello stesso Ivano Zoppi, anche in qualità di Segretario generale di Fondazione Carolina.
Emozionante la testimonianza di Papà Picchio, che ha portato sul palco il messaggio della figlia Carolina, prima vittima di cyberbullismo riconosciuta in Italia. “Il futuro della famiglia oggi dipende tanto dal web. Da come sapremo educare i nostri figli all’uso sicuro e responsabile degli strumenti digitali. Per costruire un dialogo forte con le nuove generazioni, i genitori devono diventare i primi follower dei propri figli”, ha sottolineato il papà di Carolina, prima di lanciare un appello ai genitori: “Dobbiamo tornare ad abbracciare questi figli, anche se loro non lo chiedono – ha concluso Picchio – perché un abbraccio vale più di mille like”. Parole raccolte dall’assessore alle politiche familiari del Comune di Todi, che ha riassunto così il senso di questa rassegna organizzata dal Comune umbro: “La volontà di questo incontro – ha spiegato – è di far vedere che ci può essere una bellezza dietro ad ogni cosa”.
Qui il link all’intervista realizzata dall’ufficio stampa di Family for the Future a Paolo Picchio, Presidente Onorario Fondazione Carolina