ConnAction – AFFETTIVITÀ E SESSUALITÀ A SCUOLA, ANCORA UN TABÙ? LA SOLUZIONE DI PEPITA

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Conoscere il proprio corpo in relazione alle proprie emozioni, rispettare il corpo e i sentimenti altrui nell’ambito di relazioni sane e positive. L’Affettività è un viaggio fantastico, dentro se stessi e verso gli altri. Un treno che resta spesso fermo in stazione, in attesa che gli stessi bambini e adolescenti lo possano guidare in autonomia, senza la necessaria presenza degli adulti.

Il tema dell’affettività e della sessualità è rimasto per troppo tempo un tabù nel mondo della scuola, come pure all’interno delle famiglie. Una tematica spesso oggetto di valutazioni o speculazioni politiche che, però, nulla hanno a che spartire con l’impronta educativa di “ConnAction”, la proposta formativa di Pepita, in collaborazione con Fondazione Carolina, per l’anno scolastico 2024/2025.

Un percorso partecipato e laboratoriale verso il pianeta educazione che, tra le tante proposte, comprende appunto un approfondimento specifico dedicato al tema dell’affettività e della sessualità. Tematiche attualissime, certamente complesse, ma fondamentali nel cammino di crescita delle nuove generazioni.

A FIANCO DEGLI INSEGNANTI E DEI GENITORI

Il progetto coinvolge insegnanti e genitori, che conosceranno i professionisti che entreranno in classe durante appositi momenti di confronto e presentazione. A seguito di un primo momento introduttivo, la scuola riceverà un modulo del consenso informato da distribuire ai genitori, per raccogliere le adesioni prima dell’avvio del progetto.

IL CORPO DIVENTA RELAZIONE

Educare all’affettività è un aspetto centrale per l’azione educativa a partire dalle scuole primarie. I corsi pensati per gli alunni della quinta elementare hanno la finalità di accompagnare i bambini alla scoperta del proprio corpo: dal funzionamento fisiologico, agli aspetti relazionali e comunicativi che determinano le differenze sessuali. Comprovati esperti dell’area psicologica e biologica affiancheranno costantemente il gruppo classe in un contesto protetto e vigilato. Gli alunni avranno modo di comprendere le funzioni degli organi genitali in rapporto alla sessualità, alla gravidanza e alla nascita. Grazie ai 4 laboratori attivi della durata di 2 ore ciascuno sarà possibile agire sui preconcetti, gli stereotipi e i luoghi comuni, definire il concetto di relazione e approfondire le tipologie dei sentimenti a partire dall’ascolto dei bambini.

In tema di sicurezza e prevenzione uno degli obiettivi per progetto è quello di rinforzare le regole di autoprotezione, soprattutto in relazione alla propria intimità, favorendo altresì un sentimento di fiducia verso i propri adulti di riferimento, come sicuri interlocutori per informazioni e competenze sulla sessualità.

UNA PROPOSTA CHE CRESCE CON I RAGAZZI

Il percorso rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado, cambia in base alla conoscenza e all’esperienza dei ragazzi.

Negli istituti secondari di primo grado, gli studenti saranno chiamati a riflettere sul ruolo dei retaggi culturali nella formazione di pregiudizi sulla sessualità. Oltre alle informazioni di carattere generale e di salute, la riflessione si sofferma sul valore comunicativo della fisicità e sull’importanza del contesto in cui si esprime la corporeità e sulle differenze tra spazio pubblico e spazio privato.

Nello spazio della Rete, ad esempio, è determinante comprendere i rischi legati al fenomeno del sexting e alla perdita d’identità che deriva dalla condivisione di un contenuto marcatamente sessuale. La pervasività degli strumenti digitali e la difficoltà a limitare la visione di un contenuto esplicito possono trovare una soluzione, se si promuovere nei ragazzi una maggiore consapevolezza sull’impatto della pornografia nella visione dell’affettività e della sessualità nella vita di tutti i giorni.

RAGAZZE E RAGAZZI COME OPERE D’ARTE

Se nell’ambiente digitale le relazioni appaiono facili, riproducibili, immediate e (apparentemente) a costo zero, intimità e amore si possono tutelare valorizzando l’unicità della persona, paragonata ad un’opera d’arte, originale e irripetibile. Piccoli, grandi capolavori che vanno tutelati e protetti per evitare che perdano il suo valore e diventino meno preziosi.

Una metafora tanto più indicata per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Ragionare sul tema dell’affettività e della sessualità nella fase dell’adolescenza aiuta a comprendere quanto la sessualità sia un fenomeno complesso, a partire dal costrutto di identità sessuale.

Sul fronte della prevenzione alla violenza di genere è importante agire sul piano della quotidianità delle proprie azioni e di quelle altrui. A partire dalla mentalità che applichiamo a nostri atteggiamenti e ai nostri comportamenti di tutti i giorni.

Al termine dei laboratori le classi delle scuole secondarie riceveranno una copia del manuale “SOLO PER TE – Sexting: conoscere e comprendere per educare”.

Il materiale resterà ad uso dei docenti.